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Cappa cucina: quale tipologia scegliere?
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Cappa cucina: quale tipologia scegliere?

In bella vista oppure nascosta. Tradizionale o avveniristica. A ciascuno il suo modello di aspirazione!

La cappa da cucina vive in simbiosi con il piano cottura e, come in un avventuroso racconto di “cappa e spada”, è sempre pronta a sfoderare le armi più efficienti per difendere la nostra casa dai residui sprigionati nell’aria quando prepariamo i nostri piatti prelibati. Soprattutto ora che la stagione autunnale ci invita a chiudere le finestre e a tornare con più foga ai fornelli, la cappa cucina è al nostro fianco per mantenere l’ambiente purificato e salubre.

La versatilità che semplifica la vita

Le cappe per cucina possono essere aspiranti o filtranti, a seconda del sistema di installazione e funzionamento. Ma questa è soltanto una delle distinzioni che possiamo individuare tra i diversi sistemi di aspirazione. Le cappe da cucina affascinano infatti per l’estrema versatilità e capacità di evolversi nel tempo. Per questo motivo è molto facile trovare il modello più idoneo per l’ambiente in cui viviamo e il nostro stile di vita. 

L’oggetto d’arredo a cui aspirare

Uno dei tratti che distingue la cappa cucina dagli altri elettrodomestici è la straordinaria caratteristica di poter far conciliare design e funzionalità. Assume la veste di oggetto d’arredo che dà personalità alla cucina e svolge allo stesso compiti di elevata tecnologia.
Come inserire una cappa ad alto valore estetico? A parete o al soffitto a seconda che la cucina sia in linea, a penisola o a isola. Oltre ad aspirare fumi e odori, illumina la zona cottura, offre, e in alcuni casi nasconde, ulteriori spazi contenitivi e ovviamente contribuisce a donare alla cucina un aspetto unico!

Vista sul passato di oggi

La cappa a vista o freestanding racconta anche tradizionali sistemi d’installazione. La cappa camino può essere posizionata nell’angolo della cucina dove creare una zona cottura ampia e confortevole che trasmette il calore e il piacere di un ambiente familiare. La cappa retrò ricorda la raffinata convivialità delle cucine d’altri tempi e diventa elemento distintivo rispetto ai mobili coi quali condivide un gusto dal sapore vintage.

Giochiamo a nascondino

La cappa da cucina a scomparsa può celarsi non soltanto in un luogo, ma può avere almeno tre diversi nascondigli. Può trovarsi all’interno di un mobile pensile, perfettamente mimetizzata con gli altri arredi che compongono la cucina, realizzando un insieme omogeneo di grande pulizia stilistica.

Può essere incastonata all’interno di una porzione del soffitto o di un transetto in muratura, rispecchiando un mood moderno e minimale. Pur restando discreta e quasi invisibile la cappa da incasso è pensata per il massimo dell’efficienza e delle prestazioni.

La terza è una soluzione ricercata e innovativa che vede la cappa integrata nel piano cottura; a strettissimo contatto con vapori e odori, super tecnologica e pronta a mantenere in cucina l’aria sempre pulita. Una variante di cappa a scomparsa con sistema Downdraft fa capolino sul piano quando viene messa in funzione, mentre torna a nascondersi se non utilizzata.

La tecnologia va avanti e le cappe per cucina seguono le innovazioni adattandosi ai tempi e alle nuove esigenze. E tu, a quale tipologia di cappa “aspiri”?

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